CORRELAZIONE MELATONINA SONNO
Ma qual è l’esatta correlazione melatonina sonno? Ovvero come fa la molecola della melatonina a favorire il riposo notturno?
Per chiarire questo aspetto dobbiamo innanzitutto parlare del ritmo circadiano del nostro corpo: il ritmo circadiano è un ritmo di azione del corpo animale e umano di circa 24 ore, osservabile anche in mancanza di una regolare alternanza luce – buio (o giorno – notte).
Pertanto, il ritmo naturale del corpo umano sarebbe assimilabile a una sorta di orologio interno che si sincronizza con il ciclo della giornata in base alle ore di luce, alla temperatura ambientale e ad abitudini sociali, come il pranzo o la cena sempre alla stessa ora. Il ritmo così costituito continua ad essere presente anche in assenza di tali stimoli, ma tende pian piano ad assestarsi su orari diversi.
Il ritmo circadiano è importante in quanto collabora con l’ormone della melatonina: infatti, il livello di melatonina prodotta dal nostro corpo aumenta all’imbrunire o, in base al ritmo circadiano, quando siamo abituati ad andare a dormire.
Pertanto, lavorando a stretto contatto con il ritmo circadiano la melatonina viene prodotta in quantità più o meno elevate secondo abitudini e orari del giorno, regolando il sonno, la temperatura del nostro corpo e la pressione sanguigna.
L’attività della melatonina è anche connessa ai recettori presenti nel cervello, che aiutano a rilassarsi riducendo l’attività nervosa, e agli ormoni: può infatti ridurre il livello di dopamina, l’ormone che ci aiuta a rimanere svegli.