CHE COS’È LA PARALISI DEL SONNO E COSA LA CAUSA? È PERICOLOSA?

Febbraio 14, 2019 | Sleep & Customer Satisfaction
An Image

PARALISI DEL SONNO: CAUSE E TRATTAMENTI

La paralisi del sonno è un lieve disturbo del sonno che di solito dura da pochi secondi ad alcuni minuti, ma i sintomi possono essere spaventosi e dirompenti.

Quali sono i sintomi della paralisi del sonno? Come contrastare questo disturbo del sonno?

I SINTOMI DELLA PARALISI DEL SONNO

La paralisi del sonno può verificarsi quando ti addormenti o quando ti svegli. Questo disturbo del sonno è caratterizzato dall’incapacità di muovere i muscoli o parlare.

Questi sintomi spaventosi sono spesso accompagnati dalla sensazione che una persona strana e minacciosa sia nella stanza. Alcune persone evocano anche allucinazioni visive e uditive e una sensazione di soffocamento. Incapace di parlare, la persona affetta da paralisi del sonno non può fuggire o chiedere il soccorso di una persona cara, il che rafforza la natura traumatica della crisi.

In un attacco di paralisi del sonno, gli unici muscoli funzionanti sono quelli del cuore, dell’apparato respiratorio e generalmente degli occhi e dell’orecchio. Sebbene apparentemente molto preoccupante, la paralisi del sonno non minaccia direttamente la salute o la vita.

MECCANISMI DI PARALISI DEL SONNO

La paralisi del sonno è un fenomeno naturale quando si verifica durante il sonno REM, la fase in cui sogniamo.

Per evitare movimenti potenzialmente pericolosi durante i sogni, il cervello rilascia un neurotrasmettitore, la glicina, che contrasta il tono muscolare. Questa paralisi muscolare diventa un disturbo quando la veglia e il sonno si mescolano e una persona cosciente è in grado di percepire la paralisi e la avverte come una situazione pericolosa.

Le convulsioni della paralisi del sonno causano ansia a chi ne soffre e possono portare all’insonnia causata della paura di addormentarsi. La scarsa qualità e l’irregolarità del sonno sono un fattore che contribuisce al presentarsi di questo disturbo, per cui può accadere che chi ne soffre possa entrare in un circolo vizioso di insonnia e paralisi. Inoltre, il disturbo appare più spesso negli adolescenti, che potrebbero essere già soggetti a stress e difficoltà ad addormentarsi.

COME COMBATTERE LA PARALISI DEL SONNO?

Non dormire sulla schiena. Dormire sulla schiena favorirebbe l’insorgenza di attacchi di paralisi del sonno. Con il materiale Tempur e il supporto che rimuove i punti di pressione, i materassi Tempur permettono di dormire comodamente sul fianco.

Mantenere uno stile di vita sano. Tutte le abitudini in favore di una migliore qualità e di una maggiore quantità di sonno permettono di evitare le crisi:

  • mangiare leggero e vario, fare esercizio (ma non verso il finire della giornata), andare a letto ad orari prestabiliti.
  • evitare stili di vita o cambiamenti ambientali.
  • evitare situazioni stressanti e praticare esercizi di rilassamento prima di coricarsi.
  • Evitare di assumere medicinali per favorire il sonno, come sonniferi, ma cercare di conciliare naturalmente il sonno, magari con un libro o un attimo di relax.

Nel caso di paralisi del sonno è importante non farsi prendere dal panico. La natura spaventosa della crisi può essere alleviata controllando le emozioni. Per fare ciò occorre cercare di focalizzare il proprio pensiero sul fatto che il periocolo non è realmente reale e non c’è nulla da temere.

Alcune persone sono in grado di svegliarsi completamente, e quindi uscire dalla paralisi, usando i pochi muscoli che sono rimasti tonici. La tecnica prevede il tentativo di muovere un dito della mano o del piede, o controllare i muscoli respiratori regolando il respiro.

Si consiglia in ogni caso di consultare il medico curante o uno specialista del sonno in caso di crisi persistenti.

TOCCALI CON MANO

TROVA UN RIVENDITORE TEMPUR® E TOCCA CON MANO I NOSTRI PRODOTTI.

An Image

NON PERDERTI NESSUNA NOVITÀ O PROMO TEMPUR®

Iscriviti alla newsletter di TEMPUR®. Per te subito un buono sconto di 10 € su una spesa minima di 50 €. Se vuoi sapere come vengono usati e conservati e i tuoi dati, consulta la nostra INFORMATIVA SULLA PRIVACY