Uno studio dell’Università di Messina, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Maturitas, rivela che il sonno delle donne è più fragile rispetto a quello degli uomini. Questa tendenza al sonno interrotto – e addirittura all’insonnia – si aggrava in particolari momenti della vita di una donna, come la gravidanza e la menopausa.
Alcuni importanti esperti italiani si sono concentrati, proprio negli ultimi anni, su questo stadio della vita di ogni donna, e sui disturbi del riposo ad esso connessi: infatti sono diverse le patologie legate al sonno in menopausa, come differenti sono le ripercussioni di questo fenomeno sull’emotività, sull’umore e sul benessere psico-fisico delle donne insonni.
L’Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha presentato al congresso nazionale di Milano un dato sconvolgente: ben 9 donne su 10 dopo i 45 anni soffrono di disturbi del sonno. Sicuramente non è da escludere che questa tendenza dipenda in parte da un regime alimentare poco salutare, ma è certo che sul dato in questione incida – in larga misura – anche il fattore menopausa.
Dormire in menopausa non è facile per molte donne: a disturbare il loro sonno continui risvegli durante la notte, riposo breve e frammentato, difficoltà ad addormentarsi, vampate di calore, apnee e sudorazione notturna. Sono gli squilibri ormonali i principali fattori responsabili dell’insonnia e di tutti i principali disturbi del sonno in menopausa: carenza di estrogeni e progesterone e riduzione della secrezione della melatonina sono solo due delle variazioni ormonali tipiche di questo periodo.
Uno dei rischi a cui ci si sottopone se si dormono meno di 6/7 ore per notte è quello di un aumento di peso, dovuto ad un alterato assorbimento del glucosio da parte del nostro corpo. È quindi importante istruire le donne, soprattutto se in menopausa, a sane abitudini di vita, che favoriscano un regolare sonno notturno: seguire una sana alimentazione, evitare alcolici e caffeina alla sera, cercare di andare a letto sempre allo stesso orario, non fumare, praticare attività fisica durante la giornata e diminuire il più possibile lo stress sono solo alcuni dei consigli degli esperti.
Menopausa e disturbi del sonno sono strettamente collegati: proprio durante questo stadio della vita della donna si verificano dei cambiamenti ormonali che influenzano il sonno.
Le principali variazioni riguardano i livelli di 3 ormoni:
A seguito degli squilibri di questi ormoni, tipica condizione che si verifica in menopausa, sono diverse le manifestazioni ed i disagi che incidono negativamente sul sonno:
Dormire in menopausa, nella maggior parte dei casi, significa riposare poco e male con conseguenze quali stanchezza, irritabilità e riduzione dell’attenzione, della prontezza di riflessi e della motivazione. Per migliorare la qualità del sonno – anche durante il periodo della menopausa – ed evitare tali conseguenze gli esperti hanno stilato una lista di consigli utili.
Chi soffre di disturbi del sonno causati dalla menopausa può migliorare la qualità del sonno seguendo i consigli degli esperti:
Un primo step per migliorare la qualità del sonno è di non trascurare il sistema letto, scegliendo un materasso in grado di soddisfare le proprie esigenze in termini di comfort.
A volte queste dritte non sono sufficienti ad eliminare il problema dell’insonnia in menopausa: in questi casi non resta che affidarsi al proprio medico, che saprà consigliare la giusta cura per tornare a dormire serenamente.
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