A chi non è mai capitato di addormentarsi in una posizione e svegliarsi in un’altra senza ricordarsi come esserci arrivato? Durante il sonno il nostro cervello – e il nostro corpo – elaborano le informazioni raccolte durante il giorno, sognano e compiono movimenti all’interno del perimetro del letto o talvolta anche fuori di esso, come accade per nel caso del sonnambulismo. Del resto, le posizioni del sonno rivelano il carattere, lo stato d’animo e – spesso – il sentimento verso la persona che può dormire accanto. Non si tratta solamente di ipotesi, in quanto numerosi studi scientifici hanno portato la psicologia a identificare un significato per ciascuna posizione assunta durante le ore notturne.PRINCIPALI POSIZIONI DEL SONNO
Come è stato confermato dai ricercatori, ogni essere umano lascia trasparire qualcosa di sé e della sua personalità anche durante le ore notturne. Infatti, ogni posizione che viene assunta mentre si dorme ha un significato ben preciso e, di conseguenza, i differenti modi di dormire costituiscono un elemento significativo per cogliere ed interpretare la psicologia di un soggetto. A questo proposito, Chris Idzikowski – direttore dello Sleep Assessment and Advisory Service di Londra – ha analizzato un campione di 1000 persone, mettendo in evidenza le posizioni più comuni del sonno, ognuna associata a delle caratteristiche della persona.
La posizione fetale consiste nel dormire su un fianco, con le ginocchia raccolte e le braccia piegate. Secondo gli esperti, è strettamente correlata alla necessità di rassicurazione ed il comfort, dunque chi la assume tende a cercare sollievo dallo stress della frenetica quotidianità. Solitamente, chi dorme in posizione fetale è molto coscienzioso e ordinato, preoccupandosi talvolta in maniera eccessiva. È generalmente un individuo che sembra apparentemente forte, ma in realtà nasconde timidezza e sensibilità. Questa posizione del sonno è la più comune, prediletta da circa il 41% degli intervistati, soprattutto le donne.
La posizione della stella marina si attua ogni qualvolta capita di dormire a pancia in su con le braccia sollevate sopra la testa. Viene assunta generalmente da chi è un grande ascoltatore, capace di provare sentimenti veri e profondi, altruisti. Secondo lo studio di Chris Idzikowski, circa il 5% degli intervistati dorme in questa posizione.
A differenza delle precedenti, la posizione del tronco si verifica quando qualcuno dorme coricato sul fianco mantenendo collo, testa, braccia e gambe tese e dritte. Questa abitudine rispecchia due tipologie di personalità: da un lato, chi ha un’attitudine più caparbia e, dall’altra, chi è invece molto socievole. La posizione a tronco è quella preferita dal 15% degli intervistati.
Si tratta di una posizione molto diffusa e che viene assunta da chi riposa a pancia in su, con entrambe le braccia distese lungo i fianchi: è tipica di chi è riservato, non ama il caos né le attenzioni, ama la calma e la tranquillità. La posizione del soldato è adottata da circa l’8% degli intervistati, soprattutto uomini.
Adottata da circa il 13% di chi è stato coinvolto da questo studio, consiste nel dormire con la schiena leggermente piegata, braccia protese in avanti e posizione su un lato. Rispecchia un carattere aperto, ma non troppo, perché un po’ diffidenti nei confronti degli altri.
A pancia in giù e con le braccia piegate in avanti è la posizione del sonno assunta da circa il 7% degli intervistati. Chi dorme così è generalmente estroverso, ma allo stesso tempo ipersensibile e con la tendenza a non accettare le critiche. Queste persone non amano situazioni ed ambienti estremi.
L’essere umano trascorre in media il 30% della propria vita dormendo, trasformandolo in un momento dedicato al riposo di notevole importanza.
Il dottor Steven Park, specialista del sonno, sostiene che assumere una cattiva posizione durante la notte possa avere ripercussioni sulla nostra salute, non solo a livello fisico – causando problemi a schiena e collo – ma anche a livello psicologico. Si riscontra, infatti, una stretta correlazione tra dormire bene e stare bene.
Nonostante ciascuno assuma una posizione differente durante le ore notturne, dal punto di vista medico alcune posizioni del sonno sono preferibili rispetto ad altre, che – al contrario – potrebbero causare problemi nel lungo termine.
La posizione adottata durante le ore notturne però non è sufficiente a garantire un riposo di qualità. Infatti, un aspetto da non sottovalutare è quello psicologico: il cervello, prima e durante il sonno, rielabora le informazioni che ha immagazzinato durante la giornata, ripercorrendo fatti e analizzando gli errori, provocando – spesso – insonnia e ansia. Una mente tranquilla è il prerequisito fondamentale per un sonno di qualità e, per questo, gli esperti del sonno suggeriscono – per prendere sonno in situazioni in cui il cervello è sovraccarico di pensieri – di scrivere le proprie preoccupazioni in quanto, una volta messe nero su bianco, la mente sarà più sgombra e pronta a prendere sonno.
Infine di grande importanza per godere di un sonno ristoratore è la possibilità di riposare su un giusto sostegno: materasso e guanciale devono essere scelti in relazione alle proprie esigenze e realizzati con materiali di qualità al fine di sostenere correttamente schiena e collo consentire un riposo privo di tensioni.
TOCCALI CON MANO
TROVA UN RIVENDITORE TEMPUR® E TOCCA CON MANO I NOSTRI PRODOTTI.
Iscriviti alla newsletter di TEMPUR®. Per te subito un buono sconto di 10 € su una spesa minima di 50 €. Se vuoi sapere come vengono usati e conservati e i tuoi dati, consulta la nostra INFORMATIVA SULLA PRIVACY