Il numero di lavoratori che trascorre una quantità elevata di ore davanti al computer è in costante crescita, come lo sono – di conseguenza – anche i disturbi e le patologie a questi collegati. Recenti studi tra cui “Il TecnoStress nel lavoro digitale” hanno rilevato come più del 45% dei soggetti esaminati conduca più di 16 ore davanti al computer (quando non svolgono lavori notturni). Molti lavoratori, soprattutto coloro che adempiono alle proprie mansioni da dietro una scrivania, sono obbligati a trascorrere le proprie giornate di fronte allo schermo di un computer, mantenendo spesso una postura errata. Questa pratica, oltre a comportare dei problemi a livello della colonna vertebrale, può causare mal di schiena, indebolimento della vista e sviluppo precoce della miopia. Già da queste prime evidenze, è importante individuare la postura corretta in ufficio per salvaguardare la salute complessiva del proprio organismo.
Il lavoro in ufficio comporta una vita generalmente sedentaria e che non offre – salvo alcune eccezioni – la possibilità di svolgere attività sportiva se non negli orari extra-lavorativi.
Nonostante, quindi, la propria posizione lavorativa comporti inevitabilmente il trascorrere di gran parte della giornata dietro al monitor, è importante conoscere le conseguenze di queste abitudini poco corrette sulla salute del corpo.
Una vita sedentaria implica sicuramente problemi alla colonna vertebrale che viene sottoposta a diversi stimoli, molto più degli arti inferiori. Infatti, trascorrendo molte ore seduti, il peso delle vertebre e del cranio (che è risaputo essere la parte più pesante del corpo) sono scaricati, anziché sugli arti, sulla zona lombare, che viene quindi compressa. Se a questo si aggiunge anche una posizione di seduta errata, sarà facile incorrere in complicazioni alla colonna, prima fra tutti la scoliosi. Inoltre, nel lungo periodo, uno stile di vita sedentario può comportare conseguenze ben più gravi per la salute: dall’aumento del rischio di obesità, di diabete e di cancro, invecchiamento precoce e problemi cardiovascolari, a cui si aggiungono anche ripercussioni a livello psicologico, come stanchezza mentale e alterazione dell’umore, fino ad arrivare alla depressione.
La miglior accortezza da attuare per limitare queste problematiche è quella di approfittare di qualche momento libero della giornata per fare stretching e piccoli gesti di attività fisica: evitate l’ascensore a favore delle scale e optate per una passeggiata – anche per brevi tratti – ai mezzi pubblici o alla macchina. Inoltre, durante la pausa pranzo, quando il clima lo consente, non perdete l’occasione per sgranchirvi le gambe o fare una pedalata in bicicletta invece di rimanere al ristorante o al bar. Si tratta ovviamente di piccoli accorgimenti da attuare che non stravolgeranno la vostra routine, ma che di certo vi aiuteranno a favorire la giusta postura e la circolazione sanguigna.
Dato che la vita da ufficio impone di trascorrere la maggior parte del tempo davanti allo schermo del computer, è importante conoscere quale sia la corretta posizione da mantenere per evitare di sforzare eccessivamente sia la colonna vertebrale che la vista, riducendo l’impatto sul nostro corpo e sulla nostra mente.
La postura corretta al computer dipende fondamentalmente da come si posiziona il proprio corpo rispetto alla tastiera e allo schermo. Vediamo ora a cosa prestare attenzione:
La regola che può aiutare a stabilire la giusta postura in ufficio è quella di cercare di mantenere le naturali e fisiologiche curve della colonna vertebrale. Per favorirle è importante regolare la sedia: tutte quelle adibite all’ufficio dispongono di uno schienale reclinabile che può essere regolato a seconda delle necessità e del momento della giornata.
Una volta trovata l’altezza giusta, è fondamentale ricordare di sedersi mantenendo i fianchi più indietro possibile cosicché la schiena aderisca perfettamente allo schienale. Quest’ultimo dovrebbe avere una inclinazione maggiore di 90°, l’ideale sarebbe tra i 100° e i 110°. Inoltre, è opportuno evitare di incurvare le spalle, avvicinandole alla scrivania: le scapole devono essere mantenute aperte, ma pur sempre rilassate. Infine è opportuno ricordare come la colonna vertebrale possa essere influenzata in maniera cospicua dalla posizione assunta dagli arti inferiori: evitare di incrociare o accavallare le gambe aiuterà ad evitare dolori e – nei casi più gravi – contratture e conseguenti nevralgie.
Per favorire l’assunzione della posizione corretta in ufficio e, al tempo stesso, di godere di maggiori comfort, è possibile acquistare i cuscini di sostegno, da collocare sia sulla seduta che sullo schienale. Tempur offre una linea completa di accessori per l’ufficio, come ad esempio il Supporto Lombare, pensati appositamente per le esigenze del lavoratore. Inoltre i cuscini da seduta Tempur sono pratici e di piccole dimensioni, potranno rivelarsi utili non solo per le giornate in ufficio, ma anche per il vostro tempo libero a casa, offrendovi sostegno e comodità.
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