Gli incubi, o brutti sogni, sono una reazione fisiologica e psicologica di quella fase del sonno definita “REM”. Quest’ultima si intensifica man mano che la notte avanza: pertanto, i brutti sogni, possono protrarsi anche fino al mattino.
Il termine incubo deriva dal latino in cubare che letteralmente significa giacere – sopra. Questi sogni sono usualmente angoscianti e inquietanti, provocando spesso la percezione di un peso immaginario sopra al proprio petto e di emozioni fortemente negative. Ansia, spavento e dettagli molto intensi e vividi sono sensazioni che ricorrono più frequentemente al risveglio.
Un aspetto fondamentale dei brutti sogni risiede nel loro significato: incubi frequenti rispecchiano un malessere, palese o meno, della persona interessata e, nello specifico, le proprie esperienze traumatiche.
Gli incubi infatti traducono un’angoscia o un timore e mettono in scena, nella maggior parte dei casi, la rappresentazione metaforica di un evento della vita reale. Si possono anche riferire a ricordi lontani, che risalgono a molti mesi o anni addietro.
Tuttavia, è stato evidenziato come esistano alcune tematiche comuni alla maggior parte della popolazione: chi infatti non ha mai provato durante un incubo la sensazione di cadere o la paura di essere rincorso?
Sono inoltre ricorrenti quegli incubi in cui si ha la percezione di essere intrappolati o in cui si è incapaci di emettere alcun suono.
I dati affermano che tra il 2% e l’8% degli adulti, un gran numero di questi soffra di incubi notturni frequenti e spesso ripetitivi. Questi brutti sogni tormentano, però, anche il sonno dei più piccoli: nonostante esistano molteplici differenze tra la qualità del sonno fra adulti e bambini, gli incubi si presentano come un problema comune.
I più piccoli, di solito, sperimentano incubi che poi dimenticano durante il giorno, mentre il sogno dell’adulto è spesso caratterizzato da connessioni con la realtà: le persone che hanno incubi terribili vivono, nella maggior parte dei casi, con molta ansia la vita giornaliera.
Secondo i ricercatori si possono distinguere due categorie di incubi: gli incubi post-traumatici e quelli ordinari.
Sono indubbiamente la categoria peggiore: coloro che sono stati coinvolti in episodi di violenza e maltrattamenti sono maggiormente suscettibili a questo genere di esperienza.
Le vittime di eventi simili tendono ad avere sogni ricorrenti che possono avvenire in qualunque fase del sonno; in questi episodi chi riposa rivive ciò che ha provato nella realtà con qualche lieve distorsione onirica.
Si tratta di sogni terrificanti nei quali si sviluppa una trama fantastica. Gli incubi ordinari fanno spesso riferimento a qualcosa visto in un film o letto in un libro: possono contenere elementi fantasy (streghe, mostri, vampiri), eventi violenti (assassini, omicidi) o racconti paradossali. Sono generalmente legati alla fase REM del sonno e il risveglio da questi sogni reca notevole sollievo.
Sigmund Freud fu tra i primi studiosi a occuparsi dell’analisi dei sogni e della loro interpretazione, compresa quella degli incubi, stabilendo una relazione tra materiale onirico, psiche umana e realtà dei soggetti.
Il suo merito storico fu quello di assegnare al sogno un significato psicologico e specifico, concependolo come il risultato di un processo psichico.
Secondo Freud i sogni e gli incubi hanno origine nell’inconscio dell’individuo: questo esprime desideri, generalmente di carattere sessuale, che trovano una loro “realizzazione allucinatoria” nel materiale onirico. Il sogno è quindi la rappresentazione dell’appagamento, mascherato da desideri repressi.
Da allora gli psicologi e gli psichiatri hanno continuato le ricerche del medico viennese nell’ambito dell’interpretazione, sottolineando come gli incubi, in ogni caso, forniscano informazioni riguardo all’inconscio.
Nel caso degli incubi post-traumatici, per cercare di comprendere queste informazioni e superare l’incubo, è consigliabile affidarsi a un terapista.
Per quanto riguarda invece gli incubi ordinari, si può imparare a comprendere questi sogni anche da sé.
Per interpretare e affrontare al meglio il contenuto di un incubo è essenziale:
I fattori che determinano l’insorgere di incubi sono molteplici. La causa più comune è rappresentata dagli spuntini a ridosso dell’attività onirica che aumentano il metabolismo e costringono il cervello ad essere più attivo. In particolare, influiscono sul sonno quelle sostanze eccitanti come alcool e droghe o l’assunzione di determinati alimenti come i latticini o il cibo piccante.
Inoltre, fra le cause degli incubi, hanno un ruolo fondamentale ansia e depressione, apnee del sonno e il disturbo post-traumatico da stress.
Nonostante i brutti sogni che possono occupare le vostre notti, mantenere una buona qualità del sonno rimane un obiettivo importante da perseguire. É essenziale, dunque, scegliere un cuscino capace di garantirvi una corretta postura e donarvi la giusta sensazione di relax.
Oltre al cuscino è opportuno che il materasso sorregga nel modo migliore la vostra colonna vertebrale. Se volete evitare di trascorrere notti inquiete e tormentate da spiacevoli incubi, provate per il vostro riposo la qualità dei materassi e dei cuscini Tempur!
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