APNEA NOTTURNA, COME AFFRONTARE QUESTO PROBLEMA DEL SONNO?
Dopo una giornata lunga e difficile non c’è nulla di meglio che il pensiero di andare a dormire e poter riposare le gambe, il corpo e la mente. Tuttavia, quando riscontriamo dei problemi legati al sonno, questi potrebbero alterare il nostro benessere fisico e mentale.
L’apnea notturna è un problema che può farci detestare il sonno, invece di farcelo desiderare.
Ecco i consigli di Tempur per prevenire e combattere questo fastidioso problema del sonno.
COS’È L’APNEA NOTTURNA?
L’apnea notturna si presenta durante il sonno, quando la respirazione rallenta eccessivamente o si interrompe per alcuni secondi. È una sindrome abbastanza diffusa che disturba il sonno nella sua fase più profonda, favorendo quindi stanchezza e stress.
Per quanto sia un disturbo che colpisce quasi 1 italiano su 4, rimane un disturbo che viene diagnosticato con grande fatica, dato che non è possibile rilevarlo durante le prime visite mediche e non esistono esami del sangue che possano riportare alla patologia in questione. Solitamente sono i familiari, gli amici o i conviventi ad accorgersi dei sintomi in quanto il disturbo è visibile solamente durante la notte.
Esistono vari tipi di apnee notturne.
APNEA OSTRUTTIVA
La prima, più diffusa, è conosciuta come apnea ostruttiva o come OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome). Durante il sonno, principalmente a causa della saturazione di ossigeno nel sangue, le vie aeree si ostruiscono causando il rallentamento o l’interruzione della respirazione. A questo punto il nostro cervello si sveglia – spesso a causa del russamento, dovuto allo sforzo di respirare per far passare l’aria attraverso l’ostruzione – disturbando il nostro sonno. L’apnea ostruttiva si sviluppa maggiormente in soggetti sovrappeso ma può colpire qualsiasi persona con le tonsille ingrossate o con una grande lingua.
APNEA CENTRALE DEL SONNO
Una tipologia meno comune di apnea è conosciuta come apnea centrale nel sonno. In questo tipo di apnea, i muscoli dedicati alla respirazione “si dimenticano” di respirare in quanto non ricevono alcun segnale dalla zona del cervello dedicata. Il soggetto smette di respirare e ricomincia poco dopo, senza fare alcuno sforzo per sopperire a queste pause della respirazione.
APNEA MISTA
Esiste una terza tipologia di apnea notturna che racchiude le due precedentemente citate, chiamata apnea mista.
CAUSE DELL’APNEA NOTTURNA
Durante il giorno i muscoli del collo sostengono le vie respiratorie aiutandole a restare aperte e assicurando l’arrivo dell’aria all’interno dei polmoni. Durante la notte, invece, questi muscoli si rilassano, restringendo le vie respiratorie che rischiano di rimanere ostruite.
I principali motivi sono i seguenti:
- Il soggetto è in sovrappeso; questa è la principale causa delle apnee notturne. Nelle persone in sovrappeso è presente una quantità di tessuto adiposo superiore al normale. Questo può aumentare lo spessore delle pareti della trachea , quindi diminuire o bloccare il canale di respirazione.
- La lingua o le tonsille sono troppo grandi e possono facilmente bloccare le vie respiratorie.
- I muscoli del collo e la lingua si rilassano troppo durante la notte. Questo provoca un grande rischio per le vie respiratorie che possono restringersi o collassare. Spesso accade a causa dell’invecchiamento che limita la capacità degli impulsi nervosi di mantenere la struttura del collo rigida durante il sonno.
- Il fumo; anche questa è una causa comune per chi sviluppa la sindrome dell’apnea notturna. Questo causa infiammazione nelle vie respiratorie, rendendo più difficile respirare.
QUALI SONO I SINTOMI DELL’APNEA?
L’apnea notturna è una sindrome difficile da rilevare. Spesso il soggetto non si accorge di avere dei problemi riguardo alla respirazione perché questi si manifestano solo durante la notte e senza svegliare il paziente.
Il sintomo principale dell’apnea notturna è il forte russamento.
Attenzione: una persona che russa non soffre necessariamente di apnea nel sonno!
Fra gli altri sintomi dell’apnea del sonno troviamo:
- Mal di testa
- Gola infiammata o bocca secca al mattino
- Svegliarsi spesso durante la notte
- Alzarsi per urinare – attribuendo all’urgenza della minzione, un risveglio in realtà causato dall’apnea.
- Avere problemi di apprendimento o di concentrazione
Fattori come il bruciore di stomaco possono verificarsi in soggetti che soffrono di apnea del sonno.
In altri casi può essere associato a fattori sanitari più gravi come un ictus, stanchezza cronica o problemi di cognizione.
COME PREVENIRE L’APNEA NOTTURNA?
Per prevenire l’apnea nel sonno basta apportare alcune modifiche al proprio stile di vita.
- Come prima cosa, se il vostro medico vi dichiara in sovrappeso o obesi, è fortemente consigliato perdere peso. Dimagrire anche solo di poco vi aiuterà ad alleviare i sintomi.
- Provate a dormire sul fianco anziché supini per liberare le vie respiratorie durante la notte.
- Se siete dei fumatori, smettere di fumare vi aiuterà a respirare meglio.
I dispositivi di avanzamento mandibolare sono un altro modo per alleviare i sintomi delle apnee notturne. Questi dispositivi a “scudo di gomma” aiutano a mantenere la mascella e la lingua in avanti, in modo tale da lasciare più spazio per il passaggio dell’aria.
Naturalmente l’apnea notturna è una condizione che richiede l’intervento e la consultazione di un medico. Se avete difficoltà a dormire, consultate il vostro medico di fiducia, che potrà offrirvi le cure più adeguate alla vostra situazione specifica o indicarvi uno specialista di problemi del sonno.